Google+

SFONDO

Blog informativo dell'azienda pilota del Metodo Organic Forest "Terra Rigogliosa" AgriLux s.r.l.: una nuova agricoltura, senza l'utilizzo di prodotti chimici di sintesi. "Organic Forest" va oltre il biologico, è la vostra garanzia di un'alimentazione naturale e sana, con il sapore vero dei frutti della terra.

Visualizzazioni totali

Visualizzazione post con etichetta agricoltura biologica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta agricoltura biologica. Mostra tutti i post

LA LATTUGA ORGANIC FOREST

ORGANIC FOREST



LATTUGA COLTIVATA CON LE TECNICHE DELL’AGRICOLTURA NATURALE PRODOTTA ALLA COLOMBARA SU COMPOST  ORGANIC FOREST, direttamente controllata da Michel Barbaud

L’ Insalata è naturalmente ricca di vitamine e minerali altamente assimilabili: proprio come il corpo umano, la lattuga è ricco in acqua, con 95%, e dal suolo assorbe un gran numero di vitamine idrosolubili e minerali,   principalmente vitamine B, in particolare acido folico, elemento importante che contribuisce alla formazione di materiale genetico delle cellule e lo sviluppo di globuli rossi.


L’acido folico è particolarmente utile per le donne incinte.   Solo 100 grammi di lattuga portano il 75% della quantità giornaliera minima raccomandata. La  Lattuga contiene anche la vitamina C, potassio, iodio, rame, manganese, zinco, ferro e magnesio,   beta-carotene e vitamina E. La Lattuga Organic Forest è anche la più ricca di silice vegetale biologica. 

Questo minerale svolge un ruolo vitale nello sviluppo e l’assimilazione del calcio.
Gioca anche un ruolo protettivo del sistema cardiovascolare, così come nell’osteoporosi. Agisce come antidoto per l’alluminio che verrebbe altrimenti assorbito nel corpo (anche a causa delle scie chimiche, un’altra delle piaghe più rilevanti del nostro tempo, l’alluminio è divenuto oggi uno dei metalli pesanti più inquinanti nel nostro organismo). Pensiamo dunque a quanto è prezioso questo fresco e delizioso vegetale. La lattuga Organic Forest è naturalmente ricca di tutti gli elementi che la natura ha posto in essa, coltivata seguendo i principi delle leggi naturali che garantiscono la polarità, l’armonia e l’alto tono vibratorio.

LATTUGA galattogoga e calmante

La lattuga è sedativa, lassativa, diuretica, ma soprattutto è utile alla mamma in allattamento perché è galattogoga (favorisce la produzione di latte). La lattuga è  un vero e proprio farmaco per l’insonnia!

Una delle proprietà più interessanti della lattuga e probabilmente uno dei meno conosciuti, è  che agisce come un aiuto al sonno naturale.   Infatti, possiede il lactucarium, una sostanza che è simile a oppio, senza gli inconvenienti di tossicità.  Questa sostanza dà alla lattuga la sua forza calmante e la rende un rimedio molto efficace nei casi di insonnia, ma anche di spasmi viscerali o genitale, incontinenza urinaria, dolore nevralgico, palpitazioni cardiache, tosse ed  eccitazione nervosa.

Ma attenzione, la lattuga deve essere croccante! Non consumare quella ai nitrati e all’azoto ammoniacale, come spesso si trova nei mercati e nei supermercati convenzionali. Come riconoscerla? Quel tipo di lattuga presenta foglie molli, che “cadono” già il giorno successivo!

La lattuga coltivata con il metodo Organic Forest,  invece, presenta delle foglie che restano verticali, perchè possiede  una struttura molecolare costruita dalla Natura con oligoelementi (piccoli atomi duri).

’insalata è un alimento molto utile per limitare i danni dei grassi animali, che vanno consumati limitatamente, ma sempre accompagnati da verdure (specialmente insalate). Gli enzimi aiutano digestione dei grassi! La carne viene talvolta sostituita dai salumi.  Questo è spesso il caso durante una vacanza nelle regioni in cui si producono queste specialità locali. Si è tentati di gustare salsicce e prosciutti del paese ad ogni pasto…


Tuttavia, questo è ancora un grasso animale (che fa così male per il colesterolo). Anche le quantità di sale e nitrati ivi contenuti sono importanti.

Insomma ancora una volta è tutta una questione di equilibrio, sempre pensando che alle verdure crude e specialmente all’insalata che rende gli enzimi e che allevia Fegato e Pancreas! Stesso discorso per i formaggi… mai mangiare formaggi senza insalata, mai mangiare carne o insaccati senza insalata! 

LA SALSA MICHEL

ORGANIC FOREST


LA FAMOSA SALSA MICHEL


SALSA di MICHEL BARBAUD

Ecco finalmente la ricetta della tanto richiesta “SALSA MICHEL” creata 
da Michel Barbaud come toccasana ed elisir di lunga vita per tutte le 
persone che preferiscono curarsi in modo naturale e perché no, 
in cucina invece che andare in farmacia. 
Di seguito Vi diamo le dosi:

Mescolare in un contenitore di vetro n.1 BICCHIERE DI OLIO 
DI LINO/NOCE/SESAMO con 
n.1 BICCHIERE DI ACETO DI MELE (ph 3). 
Aggiungere n. 5 CUCCHIAI DI TAMARI (ph 8) e mescolare il 
tutto con la frusta. Quando il tutto sarà ben amalgamato, 
aggiungere il SUCCO DI 1 LIMONE ROTONDO (da preferire al 
limone ovale) e  n.1 CUCCHIAINO DI ACETO BALSAMICO, 
continuando a lavorare la salsa, aggiungere anche gli ALBUMI DI 
2 UOVA DI GALLINA FELICE ottimi per sistemare il collagene delle articolazioni e l'acido folico.
Agitare ancora il tutto aggiungendo anche n.6 cucchiai di 
CREMA DI MANDORLE e mescolare per 5 minuti con la frusta 
per amalgamare gli ingredienti e per fare entrare aria nella salsa. 
Questa operazione apparentemente banale è invece molto 
importante e fa parte della ricetta tanto quanto gli ingredienti, 
dato che la perfetta miscelazione dei prodotti nel metodo 
Organic Forest  crea sinergie vitali e terapeutiche.

Questa salsa alcalina è ottima per ristabilire il grado acido basico del sistema 
digestivo apportando i minerali, gli enzimi e le vitamine necessarie e indispensabili 
per una buona salute e particolarmente il magnesio, il potassio, il calcio e il ferro di 
origine vegetale molto bene assimilabili dall'organismo.
La salsa evita l' acidosi digestiva e aiuta di conseguenza l'acidosi metabolica, 
quindi è un coadiuvante dei problemi riguardanti l'artrosi, l'artrite e 
i reumatismi articolari ed anche le malattie di origine cancerogena.
La Salsa Michel si può conservare in frigorifero anche per 2-3 
mesi dato che non si ossida.

IL SUCCO ANTIOSSIDANTE





Pubblichiamo una ricetta di Michel Barbaud, naturopata e agronomo francese, 
di grande aiuto per ristabilire le corrette funzioni del pancreas e del fegato e 
utile coadiuvante per la cura contro il cancro.
Di seguito Vi diamo le dosi sufficienti per fare  1 litro di succo, 
tutti i prodotti vanno lavorati nell'estrattore di frutta.

2 CAROTE
5/6 RONDELLE DI RAPA ROSSA
3 / 4 RONDELLE DI RAFANO NERO
1 LIMONE succo
3 MELE GOLDEN
1 ARANCIA succo                                               1 ALBUMI gallina felice
1 CUCCHIAIO DI ACETO DI MELE 
(ricco di potassio e calcio).                                               

La dose consigliata del succo sarà di 1 bicchiere al mattino 
PRIMA DELLA COLAZIONE e 1 bicchiere PRIMA DEL PRANZO.
Il succo vivente scenderà così direttamente fino all'intestino 
dove comincerà da subito a stimolare la produzione di enzimi, 
indispensabili per aiutare il buon avanzamento della digestione 
e dare una grossa mano al nostro pancreas.
Con l'assunzione regolare di questo succo, utilizzando solo 
prodotti Organic Forest liberi da pesticidi o altre 
sostanze tossiche, si otterrà il ripristino di situazioni 
anche gravi legate alla digestione, al transito intestinale, 
o anche a patologie più serie.







UN GRANDE BENVENUTO AL NUOVO ARRIVATO!!!






MESSAGGIO INFORMATIVO



Vi ricordiamo che da oggi, il nostro punto vendita è aperto con spinaci, carote, porri, insalata (lattuga, gentile, riccia), radicchio, rape, rafani neri, i primi cavoli e il vino rosso e bianco di produzione "Organic Forest" e zucchine, patate e cipolle biologiche... Per non parlare delle uova delle galline felici! 
Da qualche settimana abbiamo anche le mele trentine del nostro amico e collega Roberto, che da anni lavora nel settore biologico e i Kiwi Organic Forest di Ivan, che da qualche tempo ha deciso di seguirci in questo progetto.
Vi aspettiamo!
La novità? 
Se non potete passare a trovarci, prepariamo anche cassette con le verdure di cui avete bisogno e le consegnamo a casa vostra!

Mangiare sano si può, con ORGANIC FOREST. 

392.5947760 Anna Laura


                                     




MICHEL E IL BICARBONATO DI SODIO!

ORGANIC FOREST


In questo video su YouTube, Michel Barbaud, naturopata, agronomo ed esperto in bioelettronica, ci parla degli effetti del bicarbonato di sodio e dell'idrossido di sodio e dell'idrossido di magnesio. Tradotto in Italiano! Buona Visualizzazione!  






ORGANIC FOREST by MICHEL BARBAUD

LA QUALITA’ INTRINSECA E’ IL PRIMO CRITERIO DI ANALISI, PRIMA ANCORA DELLA QUANTITA’
« L’alimentazione è alla base della salute » diceva Ippocrate. Nei vini troviamo pesticidi in quantità molto inquietanti, fino a 300 microgrammi/litro. Anche i cereali di consumo umano e animale sono contaminati dai pesticidi. Non parliamo della frutta che presentiamo ai nostri bambini…A cosa servono dei rendimenti/ettaro record? Servono solo a creare problemi di salute con cause dirette. E’ veramente questo che vogliamo offrire ai nostri figli? L’agricoltura deve produrre alimenti sani, senza contaminanti né metalli pesanti. Questo è possibile se ci riappropriamo delle conoscenze e dei sapori che abbiamo perso.
Michel Barbaud





Michel Barbaud, agronomo- naturopata – specializzato in bioelettronica umana e agronomica di Luis Claude Vincent– già collaboratore di scienziati che hanno fatto la storia delle scienze del Nuovo Mondo, depositario delle ricerche e del lavoro svolto con Jeanne Rousseau, impegnato nella ricerca agronomica per determinare il metodo naturale Organic Forest, attualmente vive in Italia dove sta creando l’azienda pilota per l’applicazione e dimostrazione di tale metodo.

Per effettuare un’agricoltura naturale – sostiene Michel Barbaud – occorre mettere in atto una serie di pratiche per giungere ad un suolo sano, cioè privo di molecole chimiche e ricco di micro-flora e micro-fauna. Per arrivare a questo è necessario avere la conoscenza profonda delle leggi della natura, cioè le leggi chimico-fisiche e biologiche dell’ecosistema in cui si opera. Bisogna anche capire – aggiunge Michel Barbaud – che molti problemi che ci sono oggi nascono sotto i nostri piedi e non in cielo tra le stelle come qualcuno ritiene; solamente avendo più attenzione e cura per le radici delle nostre piante possiamo risolvere veramente questi problemi. La chimica agraria degli ultimi settant’anni, seppur sostenuta da basi scientifiche, ha distrutto i suoli coltivati. Attraverso questo metodo si ristabilisce l’equilibrio perduto e si ricava la sanità delle piante.



L’idea di  Michel Barbaud nasce dalla riconsiderazione degli ecosistemi forestali con i loro meccanismi auto-regolati di gestione della fertilità ai fini del rinnovamento sostenibile delle pratiche agricole. Una semplice osservazione: i terreni agricoli con fertilità durevole nel tempo sono stati ricavati a spese di foreste di latifoglie dei climi temperati. In queste aree, se l’uomo abbandona un terreno agricolo sfruttato si insedia nel giro di breve tempo una cenosi (insieme di individui vegetali o animali appartenenti a specie diverse che coabitano nello stesso ambiente) che evolve in foresta. Dopo qualche decina d’anni, a seconda delle condizioni di degrado iniziali, si ristabiliscono i livelli di fertilità elevati tipici dell’ecosistema forestale climax.
Questo fa pensare che il lavoro dell’uomo nell’attuale agricoltura “industrializzata” sia in realtà in direzione contraria a quella che la Natura ha raggiunto nell’equilibrio omeostatico, degli ecosistemi forestali.
Sebbene le colture agricole siano in perenne disequilibrio, le attuali pratiche colturali stanno spingendo come non mai verso un allontanamento da qualsiasi ipotesi di equilibrio. Si combattono sintomi di malattie, di carenze, ecc., con metodi che non solo non risolvono le cause ma le peggiorano, in una spirale perversa e pericolosa.
Le pratiche agronomiche consigliate da Michel Barbaud sono di ABBANDONARE LA MONOCOLTURA E FAVORIRE LE ROTAZIONI. I nostri suoli sono dei deserti di “ausiliari” (rispetto ai “giganti” della foresta) a causa dell’utilizzo della chimica di sintesi e della monocoltura.
Altro fattore importante è MANTENERE LA VITA MICROBICA D’INVERNO, eliminando i suoli nudi. La pratica dell’aratura prima del gelo invernale, affinché questo spappoli le grosse zolle è errata. Il suolo va tenuto coperto dal freddo eccessivo che ucciderebbe la microflora dei primi strati. Un suolo coperto ha la temperatura superficiale più alta di 2°C. I patogeni si approfondiscono e non vengono uccisi. Meglio seminare un sovescio vernino, come la veccia. La veccia va poi trinciata prima che vada a seme. Ci si può seminare sopra direttamente. Un’alternativa è il sorgo.
Altra pratica importante è FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA FAUNA DEL TERRENO, stimolando il livello di carbonio nel suolo.
Infine NUTRIRE GLI INSETTI PREDATORI e GLI UCCELLI INSETTIVORI creando l’habitat ed offrendo nutrimento.